Page 50 - Il Cortile dei Gentili
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“La bellezza,nella concretezza sensibile,materiale dell’opera d’arterimanda sempre di nuovo all’invisibile,a un Oltre dove c’è postoper una nuova e più profonda relazionetra l’umano e il divino, che non morti chi l’autonomia della creatura e non faccia di Dio il distante Signore dell’iperuranio.”Moni Ovadia


































































































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