Page 18 - Il Cortile dei Gentili
P. 18
La ragione come terreno comunedi dialogo tra credenti e non credentiJürgen HabermasL’incontroGiuliano AmatoPresidente della Fondazione “Cortile dei Gentili”Storicamente, la laicità é il superamento dello Statoche riconosceva una religione u ciale. Questo supe- ramento, però, ha nito per assumere signi cati pro- fondamente diversi. Si è ritenuto che, siccome lo Stato non ha più una religione u ciale, la religione non conti più nulla, sia un a are privato, o una superstizione da cui liberare le menti dei cittadini a nché siano ispirati dalla ragione.Questa non è laicità! Si tratta di un deciso orientamen- to culturale antireligioso che si è incuneato nella storia dello Stato dove pre-esisteva una religione u ciale. Ri- tenere che la laicità dello Stato passi attraverso l’emargi- nazione della religione, se non addirittura l’esclusione, è un errore gravissimo. Infatti, una cosa è non avere una religione u ciale, un’altra cosa è abolire o contrastare la religione nella vita civile e nella stessa vita pubblica. Io mi riconosco nell’invito rivoltoci da Habermas a prendere atto che oggi viviamo in una società post-se- colare. Una società pluralista, come è sempre più la no- stra, in cui convivono religioni diverse, non può che essere post-secolare.La ragione – ancorché non sia necessariamente la stes- sa per tutti – o re una piattaforma comune, che do- vrebbe permetterci di superare i con itti che in questi