Page 47 - Il Cortile dei Gentili
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Partendo dal buio delle periferie invisibili abitate da decine di bambini, per arrivare alla luce dell’incontro, il “Cortile dei Bambini” interpreta, di volta in volta, il contesto e gli avvenimenti in cui vivono i bambini, in un’ottica che tenga conto della complessità dell’ambien- te e dei soggetti che lo costituiscono.L’obiettivo è di accrescere gli strumenti che i più deboli hanno a disposizione per aumentare il proprio livello di benessere, riappropriandosi della possibilità di sce- gliere. L’arte e la musica attraversano così il “Cortile” per far diventare normale l’amore e non l’odio, per far diventare comune l’aiuto vicendevole, non l’indi eren- za o l’inimicizia.Ecco perché a  anco delle iniziative rivolte ai singoli bambini e ai gruppi, il “Cortile” stimola al contempo lo sviluppo di una comunità educante.I richiami culturali del “Cortile” assumono una valenza senza precedenti nella de nizione di speci ci percorsi di didattica culturale pedagogica: il Sagrato della Cat- tedrale di Palermo, i Cortili della Basilica di Assisi, il Duomo di Milano, Bologna e Firenze, la Basilica di San Pietro con il suo colonnato si intrecciano con le storie dei bambini che abitano i vicoli di Napoli o che vivo- no la separazione da un genitore detenuto. Basiliche, carceri, Duomo, scuole, catacombe fanno da cornice ai temi e alle domande che ci accompagnano lungo il cammino della vita: il creato, la vita e la morte, il rispet- to della legalità, la famiglia, l’amicizia.“Il buio è per la luce: quando c’è la notte è tutto buio. Ma noi aspettiamo il primo mattino, quando incomincia la luce.Papa FrancescoCortile dei Bambini 2014 Scavatori di luce


































































































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